lunedì 1 settembre 2014

Io ci credo,e voi?

Aloha,
ieri sera tra amici si è aperta un dibattito relativo in un certo senso al mio blog.Il mio interlocutore,nonché amico,ha domandato:"Ma se tutti questi ingredienti fanno male,perché continuano a metterli nei prodotti?E soprattutto:chi ne permette la vendita anziché bandirli dalla grande distribuzione?"
La considerazione è più che lecita.Io non ne avevo ancora parlato e ne prendo spunto.Premetto che la sua domanda è stata retorica:stavo parlando con una persona informata,in quanto appassionato di lettura e di politica,e anche abbastanza competente a riguardo.
Innanzitutto:le aziende usano determinati ingredienti nei loro cosmetici perché economici e ci guadagnano molto di più nel momento in cui li mettono sul mercato,anche se il prezzo resta accessibile a tutti(quindi immaginate il guadagno!).
Poi:loro li mettono sul mercato,ma se le persone li comprano non hanno motivo di migliorare la qualità del prodotto.
Inoltre:chi sa che fanno male e autorizza la vendita propabilmente percepisce la cosiddetta"mazzetta"e quindi non ha interesse a sapere che l'umanità ne risente negativamente(vedi disastri ecologici tipo la terra dei fuochi o le scie chimiche).
Infine,come già ribadito:anche il cibo viene manomesso e la catena alimentare è alterata dall'inquinamento,ma purtroppo questo aspetto è più difficile da cambiare.
Quello che sostengo io è che:nei cosmetici noi ABBIAMO UN'ALTERNATIVA,e di sicuro io che predico l'eco-bio alla fin fine sto comunicando con voi tramite uno strumento molto nocivo per la salute umana e del pianeta.
Insomma:Roma non fu fatta in un giorno solo,proviamo a constatare la differenza e poi a trarre le conclusioni.
Nell'immediato troveremo miglioramenti per noi stessi usando prodotti che avranno una reale efficacia;
per il nostro portafogli,perché non dovremmo usare uno shampoo a giorni alterni,ma basterà due volte a settimana(e quindi risparmieremo prodotto,acqua, e luce);
e un giorno forse riusciremo ad arrivare all'apice del problema.
Non continuamo ad avere i paraocchi,non seguiamo il gregge:oggi giorno l'informazione c'è,usiamola per trarne vantaggio!
Un'ultima precisazione:durante lo stesso dibattito mi è stata fatta la seguente affermazione:"Io ho avuto una dermatite,le ho provate tutte e infine solo uno dei prodotti che contiene certi tipi di ingredienti definiti cattivi,è riuscito a fare effetto e a farmi passare il problema."
Ebbene:io non vi dico quella marca non va bene!ATTENZIONE!Se si è tratto beneficio da un determinato prodotto che non è nei miei"canoni",usatelo pure,ma è giusto che sappiate cosa vi state mettendo addosso e la sua derivazione.
Inoltre ricordate che una seconda chance non si nega a nessuno:un prodotto o una marca a cui siete stati intolleranti ieri,oggi può variare la sua composizione,ed è per questo che ci serve leggere l'INCI.
Cosa altro dirvi?...io ci credo,e voi?

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